guarda il mondo in un nuovo modo

Perché mi è venuto questo problema, questo dolore? Io non ho mai avuto nulla, neanche mal di testa. Ora mi ritrovo con questo dolore che non so da cosa possa dipendere. Puoi dirmi qualcosa in merito? Chi o cosa, se può dipendere da una persona, da un familiare, un’amica, un collega? … Non so …

La prima cosa importante per te è accogliere che tutto ciò che avviene nella tua vita è per te e non contro di te. È una comunicazione che tu, Essere Divino, comunichi al tuo sistema incarnato per riportarti, riorientarti nel tuo Cammino di incarnazione. Tutto è Uno, dunque l’Uno sei tu.

Tutto ciò che percepisci separato da te in Realtà è una proiezione che ti mostra quanto avviene al tuo interno. Dunque nulla e nessuno fuori di te è responsabile della comunicazione che ti sta giungendo, tuttavia può esserne messaggero.

Ma allora cosa devo fare? Cioè … non c’è nulla: sono io che mi procuro questo dolore?

Come tutti i dolori. L’uomo ha l’illusione che vi sia una “causa” che procura un “effetto”. Nella Realtà ciò che voi chiamate “la causa” è solo lo strumento terreno che fa giungere la comunicazione, ma non è la causa della comunicazione.

Capisci cosa intendo?

No, non l’ho capito questo …

Se cadi e ti procuri una ferita alla gamba reputi che la causa della ferita sia la caduta. Ma in Realtà quella ferita è una comunicazione per te. La caduta è lo strumento che tu – nella tua parte non incarnata – hai utilizzato per farti giungere la comunicazione. Ma non è la causa della ferita, poiché la ferita è la comunicazione che nasce a monte.

È più chiaro ora?

Sì.

Dunque il tuo dolore è creato … o meglio, è una comunicazione che il tuo Vero Sé ti sta donando non per crearti disagio, ma per riportarti nel tuo Reale equilibrio.

È chiaro per te?

Sì, ma cosa devo fare?

Accogli prima di tutto la comunicazione e lavora sull’abbandonare gradualmente, ma progressivamente, la visione della vita attraverso gli occhi del passato. Godi ogni istante, grata per tutto ciò che È: questo cambierà profondamente il tuo atteggiamento alla Vita e il dolore, che è una comunicazione, non avrà più necessità di giungerti.

È chiaro per te?

Spero sia così, ma io voglio … si ho capito ma … dici che non dovrei pensare più al dolore?

Né al dolore, né al passato, né a ciò che avresti potuto fare e non hai fatto, ciò che avresti potuto dire e non hai detto, alle relazioni che avresti potuto trattenere e non hai trattenuto, quelle che hai trattenuto e avresti potuto lasciare andare …

Sì, forse è questo.

Ma tutto questo è un costrutto mentale. Osserva le relazioni sapendo che ciò che ti appare altro sei tu. Cosa ti comunica la persona che hai di fronte? Quale messaggio ti sta inviando attraverso il suo comportamento: questo è importante per te, poiché fintanto che avrai l’atteggiamento di separazione e giudizio rimarrai nel mentale e il mentale continuerà a procurarti il dolore poiché non è la tua via.

Ho capito … devo cambiare atteggiamento io …

Sì.

Va be’, io cerco di non pensarci … non è facile!

È molto semplice, ma non è facile.

Tuttavia tu sei tutto, tu sei Divina e nulla e nessuno eccetto te può impedirti alcun risultato. Dunque lascia che dal tuo interno cresca la fiducia in questo: quanto più cresce la fiducia in Chi Sei, tanto più diminuisce l’attenzione verso un esterno illusorio. Tanto più cresce la fiducia in Chi Sei tanto più diminuiscono i processi mentali che ti mantengono in una morsa di pensiero.

È chiaro per te?

Sì, ho capito … come darsi la zappa sui piedi, praticamente. Ma adesso sono io che sono cambiata? Perché sino a due anni e mezzo fa ero tranquilla, stavo benissimo, non avevo nessun pensiero, proprio nessun dolore, nessun dolore, nessun disturbo, niente. Me lo sono creata io, così, all’improvviso? Oppure c’è stato qualcuno che …?

Non è all’improvviso. Nella tua vita hai ricevuto numerosi comunicazioni rispetto a questo con accadimenti, situazioni, relazioni. Tuttavia il tuo atteggiamento di giudizio e separazione non si è modificato, ma in qualche modo incrementato. Dunque tu, nella tua parte non incarnata hai innalzato il tono, facendo giungere la comunicazione al corpo fisico. Ma non c’è nulla di sbagliato in questo, poiché è l’esperienza che hai scelto per andare oltre ed Espandere in questa incarnazione. Dunque sii grata e vai avanti. Puoi lavorare su questo in infiniti modi. Ma il punto più importante è accogliere che quanto sta avvenendo è un dono e non una condanna.

È chiaro per te?

Mah, io non la penso così … Se questi doni sono così, è una condanna veramente … Tra un po’ non posso neanche ridere .. non posso far niente. Io la chiamo “una condanna”.

E dunque resterà una condanna.

Invece devo pensare che non lo sia?

Non devi pensare: pensare è mentale. E’ accogliere che sia una comunicazione per te e lasciare che la comunicazione lavori al tuo interno cambiando atteggiamento. Cerchi una soluzione in causa – effetto. Cerchi un “fare” per “ottenere”: questo non ti sposta dall’atteggiamento di separazione che stai vivendo ora.

È chiaro per te?

Sì. È chiaro, però è difficile da mettere in atto.

Dunque lo sarà. Poiché tu sei creatore e fintanto che riterrai che sia difficile lo sarà.

Eh, sì! Quindi non devo continuare ad andare dagli specialisti? A chiedere di fare esami, risonanze, tac?

Non c’è nulla che tu “debba fare” e non c’è nulla che tu “non debba fare”: lasciati guidare dal tuo Sentito Profondo. Ma fintanto che non cambierai il tuo atteggiamento continuerai a girare tra gli specialisti.

È chiaro per te?

Sì … sì, sì …

Non c’è nulla fuori di te: tutto avviene al tuo interno.

Tratto da una canalizzazione alla Fonte

effettuata il 17.05.2023

Articoli

Come ascolto il Centro del mio Centro?

Se accade nel mondo è perchè sta accadendo in te

Attiva il tuo potere di guarigione

La verità sulla legge di Attrazione

La verità sui corpi del sistema uomo


Giancarlo Serra lavora come Facilitatore Olistico e insegnante degli stili Reiki occidentale e Reiki giapponese. Maggiori informazioni.