Quando Il Reiki Ci Delude

La parola Reiki (pronuncia rèi-ki) proviene dai kanji giapponesi. I kanji sono gli ideogrammi usati nella lingua giapponese scritta. In origine venivano dalla Cina e si basavano su semplici disegni.

La parola Reiki è composta da due kanji: Rei e Ki.

Rei – Saggezza Spirituale, Universale

Ki – Energia vitale, Forza vitale

Reiki è energia vitale guidata dallo spirito

Il Reiki è principalmente una disciplina orientale spirituale. Come tutte le discipline, richiede costanza, pazienza, applicazione, e continua riflessione.

Il Reiki non è un corso di qualche giorno, il corso non è altro che un punto di partenza, non di certo un punto di arrivo. Il certificato di carta, tanto venerato nella cultura occidentale, non è importante. Molto spesso è un qualcosa che viene presto dimenticato in un cassetto, alquanto inutile se non si è capita la filosofia che c’è dietro questa disciplina.

La mia esperienza personale decennale acquisita attraverso la formazione di studenti, in Gran Bretagna e in Italia, mi ha portato a osservare che probabilmente 8 studenti su 10 investono tempo e soldi in un qualcosa che dopo un mese hanno già messo da parte e dimenticato.

Secondo me, i seguenti sono solamente alcuni dei motivi per il quale questo accade:

– Le motivazioni che stavano alla base del corso non erano abbastanza forti.

– Idee non chiare sul proprio futuro.

– False aspettative.

– Paure varie (paura di fallire, paura del successo, paura di essere criticati, paura delle energie altrui ecc.)

– Attaccamento ai risultati.

– Credenze negative (soldi, energia, karma, simboli)

– Conflitti (spiritualità/soldi, bassa auto-stima, religione)

– Mancanza di disciplina e costanza.

– Inabilità nel capire la vera essenza della disciplina.

– Studio post-corso mai intrapreso.

– Condizionamento sociale (es. pensare che il Reiki sia come una medicina, che si prende solo quando si sta male).

– Non si sono mai veramente imparate le leggi universali, a partire dalla Legge di Causa-Effetto.

– Considerare il Reiki come un ‘lavoro come un altro’.

Senza poi considerare i conflitti di natura metafisica, come vite passate, bambino interiore, frammenti, sub-personalità ecc.

Il prossimo dicembre, nei giorni sabato 18 e domenica 19, proporrò il primo livello di Reiki nella città di Cagliari.

Il cuore del corso è l’attivazione, ‘una specie‘ di iniziazione che non ha niente a che fare con la religione. Il Reiki non è una religione.

L’Attivazione è una procedura energetica, che ha il fine di ‘accordare’ l’energia dello studente (proprio come uno strumento musicale) in modo che possa utilizzare il Reiki. Certamente, gli esseri umani possono canalizzare tante energie di guarigione, ma per poter utilizzare il Reiki è necessario partecipare all’attivazione.

Il resto del corso è una combinazione di informazioni di base e pratica. Il corso di primo livello offre anche la possibilità di imparare delle tecniche di base che permettono di utilizzare il Reiki su se stessi e sulle persone a noi care. Non è un corso che da le basi per poter lavorare, ma è necessario per poter procedere ai livelli superiori.

Il corso non fa false promesse: non promette di fare miracoli, non promette di fare di un comune mortale un santo, o di creare dei professionisti ed esperti in Reiki. Ma è un distillato di esperienza in campo internazionale, passione e gioia per un qualcosa che so puo’ cambiare la vita delle persone che come me, credono in questa disciplina.

Se senti che potrebbe fare per te, clicca sul link sotto per avere maggiori informazioni.

INFORMAZIONI SUL CORSO DI PRIMO LIVELLO REIKI DI DICEMBRE A CAGLIARI


Giancarlo Serra vive e lavora come Guaritore Spirituale, Insegnante e Reiki Master, nel Regno Unito e in Italia. Insegna e pratica la guarigione spirituale, il Reiki (occidentale) e l’Holy Fire® Reiki. E’ inoltre consulente (Expert Healer) presso il prestigioso College of Psychic Studies di Londra.

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