Io Sono
IO SONO Non Può Essere Diviso

LA “LUCE” è coscienza. La coscienza è una, che si manifesta in miriadi di forme o livelli di coscienza.

Non c’è nessuno che non sia tutto ciò che è, perché la coscienza, sebbene espressa in una serie infinita di livelli, non è divisionale. Non c’è vera separazione o divario nella coscienza.

IO SONO non può essere diviso.

Posso concepire di essere un uomo ricco, un uomo povero, un mendicante o un ladro, ma il centro del mio essere rimane lo stesso, indipendentemente dal concetto che ho di me stesso.

Al centro della manifestazione, c’è solo un IO SONO che si manifesta in miriadi di forme o concetti di se stesso e “Io sono ciò che sono”.

IO SONO è l’autodefinizione dell’assoluto, il fondamento su cui tutto poggia. IO SONO è la prima causa-sostanza.

IO SONO è l’autodefinizione di Dio.

Io SONO mi ha mandato a voi. [Esodo 3:14]

IO SONO CIO’ CHE SONO. [Esodo 3:14]

State fermi e sappiate che IO SONO DIO. [Salmo 46:10]

IO SONO è un sentimento di consapevolezza permanente. Il centro stesso della coscienza è il sentimento di IO SONO. Posso dimenticare chi sono, dove sono, cosa sono, ma non posso dimenticare che IO SONO. La consapevolezza di essere rimane, a prescindere dal grado di dimenticanza di chi, dove e cosa sono.

L’IO SONO è ciò che, tra forme non numerate, è sempre lo stesso.

Questa grande scoperta di causa rivela che, buono o cattivo, l’uomo è in realtà l’arbitro del proprio destino, e che è il suo concetto di sé stesso che determina il mondo in cui vive [e il suo concetto di sé stesso sono le sue reazioni alla vita]. In altre parole, se stai vivendo uno stato di salute non ottimale, conoscendo la verità sulla causa, non puoi attribuire la malattia a qualcosa di diverso dalla particolare disposizione della causa-sostanza di base, un accordo che [è stato prodotto dalle tue reazioni alla vita, e] è definito dal tuo concetto “Non sto bene”. Questo è il motivo per cui vi viene detto: “L’uomo debole dica: ‘Io sono forte'” (Gioele 3:10), perché per sua supposizione, la sostanza della causa – IO SONO – è riorganizzata e deve, quindi, manifestare ciò che il suo riarrangiamento afferma. Questo principio governa ogni aspetto della vostra vita, sia sociale, finanziario, intellettuale, o spirituale.

IO SONO è quella realtà a cui, qualunque cosa accada, dobbiamo rivolgerci per una spiegazione dei fenomeni della vita. È il concetto di IO SONO che determina la forma e lo scenario della sua esistenza.

Tutto dipende dal suo atteggiamento verso sé stesso; ciò che non affermerà come vero di se stesso non può risvegliarsi nel suo mondo.

Cioè, il tuo concetto di te stesso, come “Io sono forte”, “Io sono sicuro”, “Io sono amato”, determina il mondo in cui vivi. In altre parole, quando dite: “Io sono un uomo, io sono un padre, io sono un americano”, non state definendo diversi IO SONO; state definendo diversi concetti o disposizioni dell’unica causa-sostanza – quella IO SONO.

Anche nei fenomeni della natura, se l’albero fosse articolato, direbbe: “Sono un albero, un melo, un albero fecondo”.

Quando sapete che la coscienza è la sola e unica realtà – concepire sé stessa come qualcosa di buono, cattivo o indifferente, e diventare ciò che si è concepita – siete liberi dalla tirannia delle seconde cause, libero dalla convinzione che ci sono cause al di fuori della propria mente che possono influenzare la vostra vita.

Nello stato di coscienza dell’individuo si trova la spiegazione dei fenomeni della vita.

Se il concetto di sé dell’uomo fosse diverso, tutto nel suo mondo sarebbe diverso.

Il suo concetto di sé stesso essere quello che è, tutto nel suo mondo deve essere così com’è.

Così è abbondantemente chiaro che c’è un solo IO SONO e tu sei che IO SONO.

E mentre IO SONO è infinito, voi, secondo il vostro concetto di voi stessi, state mostrando solo un aspetto limitato dell’infinito IO SONO.

Neville Goddard, The Power of Awareness