8 modi in cui il reiki può guarire la tua vita
8 Modi In Cui Il Reiki Può Guarire La Tua Vita
Cosa è Il Reiki

Il Reiki è una disciplina olistica di origine giapponese praticata da milioni di persone in tutto il mondo. Al giorno d’oggi esistono oltre cento stili di Reiki diversi che si sono evoluti dal sistema sviluppato da Mikao Usui nel 1922, chiamato Usui Reiki Ryoho (Metodo Usui Reiki Healing).

Coloro che praticano questa disciplina, non creano l’energia Reiki internamente, non la prendono da altre persone, e neppure attingono da una fonte di energia casuale; coloro che utilizzano l’energia Reiki sono come dei conduttori, dei canali per l’energia. Non spingono, manipolano, non interferiscono né usano la loro energia mentale per creare i risultati che desiderano per sé stessi o per il ricevente.

Il Reiki funziona in modo olistico, su tutto il corpo, la mente e lo spirito. Non è un sistema che si basa su delle credenze religiose.

È abbastanza difficile descrivere adeguatamente il Reiki a chiunque non abbia mai sperimentato o lavorato con l’energia. Reiki è un’esperienza personale.; l’esperienza di una persona non può essere sentita o vissuta da un’altra persona.

Lo scopo di un trattamento Reiki è quello di indurre rilassamento, alleviare lo stress e il dolore, accelerare la guarigione naturale, rilasciare i blocchi emotivi, bilanciare le energie dei corpi sottili e supportare altre modalità mediche, comprese le terapie tradizionali.

Inoltre, il Reiki aiuta a creare pace e armonia interiori, migliorando l’apprendimento, la memoria e la chiarezza mentale. Il Reiki è uno stile di vita e può essere uno strumento prezioso nella crescita spirituale di ciascuno di noi.

Non è necessario meditare, concentrarsi o entrare in uno stato alterato di coscienza per utilizzare il Reiki. È una disciplina che può essere facilmente appresa da chiunque, e può anche essere praticata a distanza. Nel campo dell’energia non esistono spazio e tempo.

Il Reiki viene solitamente praticato semplicemente poggiando le mani su te stesso per l’autoguarigione o su una persona, con l’intenzione di canalizzare l’energia Reiki. Tuttavia, ci sono molti altri modi in cui l’energia Reiki può essere utilizzata, modi più avanzati e specializzati.

Qui sotto troverai una descrizione di 8 diversi approcci che i Reiki Master e gli esperti del lavoro energetico possono adottare quando lavorano su sé stessi e con i loro clienti.

1. Guarigione di Vite Passate

I conflitti e le aree problematiche della vita presente derivano quasi sempre da eventi traumatici nelle vite precedenti. L’esperienza di vita presente della persona è contaminata e influenzata da residui mentali, emotivi e fisici derivanti da episodi traumatici nelle incarnazioni passate.

Eventi e schemi delle vite passate possono influenzare il nostro comportamento, atteggiamenti, relazioni, fobie, dipendenze e praticamente ogni aspetto della tua vita presente.

I ricordi irrisolti di eventi passati risiedono nella nostra coscienza e sono spesso innescati nella nostra vita attuale.

L’impotenza di fronte a un problema relazionale può derivare da una vita passata di abusi; un’emicrania o un dolore alla spalla possono raccontare la storia di una vecchia ferita o di un incidente. Un mal di gola cronico può derivare dalla morte in una passata che sopraggiunta a causa di un soffocamento o impiccagione.

Quando questi eventi in vite passate ci impediscono di goderci le nostre vite attuali, possono essere risolti guarendo quella vita passata o a gruppi di vite passate connesse da lezioni karmiche simili.

La risoluzione di eventi traumatici derivanti da vite passate e dei loro residui energetici può alleviare o addirittura eliminare problemi e conflitti esistenti nella vita presente.

La guarigione della vita passata va alla radice dei sintomi e dei problemi della vita presente ed elimina i residui e gli schemi energetici delle vite precedenti.

Il rilascio energetico risultante dalla risoluzione del conflitto può portare alla guarigione da rabbia e risentimento apparentemente senza una ragione plausibile, paura, terrore, tristezza e senso di lutto, senso di colpa e rimorso, vittimizzazione, problemi di comunicazione, atteggiamenti e comportamenti ostili e altre difficoltà di ogni tipo.

Il Reiki può allentare le catene emotive che ti trattengono, queste possono essere rilasciate in modo che tu possa concentrarti sul tuo scopo qui sulla Terra – di conseguenza, la vita attuale può essere vissuta in modo più completo e libero senza l’interferenza dei ricordi delle esperienze di vita passate che contaminano e influenzano l’esperienza presente, ottenendo e ripristinando la perfetta pace del corpo, della mente e dello spirito.

2. Creare Ricchezza Nella Tua Vita

Il nostro stato interiore contribuisce a creare la nostra realtà in questo mondo, e quindi la pratica Reiki può esserci di aiuto in quanto abbiamo necessità di energia vitale in tutti gli aspetti della nostra vita. Per raggiungere ciò che desideri, hai bisogno creare un’intenzione forte e chiara, focalizzata sul tuo obiettivo.

Secondo la Legge Dell’Attrazione, attiri verso di te ciò che sei e ciò che pensi di essere. Se fai fatica a ricevere e accumulare abbastanza soldi, il motivo è probabilmente perché stai ‘inviando il messaggio sbagliato nell’Universo’; cambia il messaggio e inizierai a vedere un’incredibile abbondanza manifestarsi nella tua vita.

Quando lavoriamo con il Reiki, abbiamo la possibilità di attingere da una fonte illimitata di energia che ci guida e ci guarisce attraverso Amore e Saggezza Divini. Pertanto, il primo passo per creare una vita ricca e abbondante è quello di ricordare a te stesso che devi avere fede ed essere fiducioso che il Divino ti aiuterà a manifestare salute, ricchezza e ti sosterrà con il tuo lavoro di guarigione.

È importante che utilizzi il Reiki per indentificare e guarire tutte le convinzioni limitanti negative che potresti avere sul denaro. Se vuoi manifestare ricchezza nella tua vita, devi avere una sana relazione con il denaro, una relazione che ti aiuta a manifestare i tuoi valori spirituali nel mondo materiale.

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3. Taglio Delle Corde Energetiche

Le corde sono connessioni energetiche che collegano una persona con oggetti, altre persone, animali, luoghi e forme pensiero. La creazione di corde energetiche è un processo naturale, ci connettiamo con le altre persone e con tutto ciò che ci circonda; la differenza sta nella natura di queste connessioni, che possono essere positive o negative.

Le corde possono essere connesse all’aura, ai chakra, agli organi, al cervello, alle orecchie, alla gola e a molte altre parti del sistema energetico umano. Possono anche essere multidimensionali, quindi le corde possono effettivamente avere origine in altre dimensioni, ad esempio nelle vite passate e quelle future, oppure le dimensioni parallele. Le corde sono energia, quindi è relativamente semplice utilizzare l’intenzione per creare una corda.

Le corde non sono altro che la manifestazione dell’energia emotiva che esiste nella relazione tra due persone, che si tratti di una relazione familiare, di lavoro, di amicizia o una relazione intima. Non sono niente di cui aver paura. Siamo tutti legati da corde con altre persone e sono assolutamente normali. Il nostro sistema energetico invia sempre energia e riceve energia dal nostro ambiente e dagli altri esseri energetici che sono intorno a noi.

Il Reiki risulta incredibilmente efficiente nel taglio delle corde negative; è uno strumento energetico alquanto semplice che permette di rimuovere, dissolvere e guarire un’energia emotiva stagnante e dannosa risultante da una relazione con un’altra o altre persone. Il Reiki ci aiuta a guarire su diversi livelli e spesso aiuta la relazione a muoversi su nuove direzioni.

A volte le persone coinvolte nella relazione trovano nuovi modi per ritrovare serenità e armonia all’interno della stessa, e altre volte le persone prendono strade diverse.

Quando ci sentiamo pronti a lasciar andare i vecchi schemi e credenze che influenzano negativamente la relazione, possiamo pensare di effettuare il taglio delle corde per creare nuove dinamiche positive che possano rinvigorire la relazione in tutti i suoi aspetti.

4. Guarire le sub-personalità e gli stati dell’Io

La terapia degli stati dell’Io (Ego-states) è una forma sviluppata di terapia che si occupa delle sub-personalità. Una persona che presenta personalità multiple è quella persona che è stata solitamente sottoposta a traumi estremi.

“Gli stati dell’Io sono esseri separati dal sé cosciente e che vivono in un’esistenza separata a un altro livello di coscienza. Sono tutti esseri, ciascuno cosciente e vivo nella propria realtà.

È una realtà psichica, non fisica. È un regno governato dalla coscienza, non dalle leggi della materia. Una volta che ho accettato gli stati dell’Io come esseri reali, ho accettato anche la realtà in cui esistevano. Ho cambiato il modo in cui li pensavo e come li trattavo in terapia”.

Dr Tom Zinser, Guarigione centrata sull’anima

Quando una persona è stata soggetta a uno o più traumi, la mente può separare quell’esperienza del trauma e in un certo senso spostare il sé cosciente da parte e creare una sub-personalità che prenda il controllo di quell’esperienza. Quella sub-personalità si farà carico della mente cosciente e il suo compito sarà quello di fare tutto ciò che è necessario affinché la persona sopravviva al trauma; il suo incarico è quello di proteggere la persona dalla minaccia e dal dolore.

Queste sub-personalità possono avere una forte influenza sulla persona, a volte sono abbastanza forti da poter creare modelli emotivi di comportamento nella vita della persona.

Le sub-personalità hanno le proprie convinzioni, bisogni, motivazione e libero arbitrio. Quando in seguito alla morte fisica, l’anima va alla Luce, un certo numero di sub-personalità può decidere di non voler andare alla Luce. Questo potrebbe per esempio accadere se queste sub-personalità perché pensano che questo farebbe emergere il dolore. Non capiscono che questo dolore può essere rilasciato; quello che capiscono è che il dolore sta accadendo di nuovo.

La Luce rispetta il loro libero arbitro, così l’anima si rincarna e queste sub-personalità che non sono state toccate dalla luce si riattivano nelle vite successive.

Il lavoro di guarigione avanzato con il Reiki può aiutare a entrare in contatto con una o più sotto personalità che sono coinvolte nel problema che la persona presenta. La guarigione attraverso il Reiki può spesso aiutare queste sub-personalità a rilasciare il dolore e il trauma che le ha create, guarendole e permettendo loro di essere re-integrate con l’anima.

5. Spirit Release

Nel ciclo naturale della vita e della morte, dopo la morte del corpo fisico, lo spirito ‘si avvia‘ verso la Luce. Questa transizione può essere pensata come una serie di passaggi che porteranno lo spirito a tornare a casa.

In varie tradizioni, come per esempio quella teosofica, queste dimensioni vengono chiamate eterica, astrale, mentale, ecc.

Gli spiriti si ‘legano alla terra’ per molte ragioni diverse, tutte legate alla coscienza dello spirito. A seconda di ciò che è stato loro insegnato, alcuni spiriti temono di essere giudicati e puniti nella Luce. Sperando di evitare ciò che credono sarà doloroso; si ‘attaccano’ invece a qualche luogo o a qualche persona della realtà fisica”

(Soul-Centered Healing, Thomas Zinser, Ed. D.)

Tuttavia, a volte gli spiriti rimangono intrappolati in dimensioni molto vicine a quella terrena, e non hanno la possibilità di completare questa transizione. Questi spiriti vengono spesso chiamati spiriti disincarnati (earthbound spirits – letteralmente spiriti attaccati alla terra).

Questo attaccamento al piano terrestre è principalmente mentale; lo spirito continua a mantenere memorie, ricordi, e una consapevolezza che non vengono in alcun modo influenzate dalla morte del corpo fisico.

Anche dopo la morte, lo spirito potrebbe essere preoccupato da faccende da risolvere, potrebbe avere delle credenze limitanti molto forti; potrebbe vivere uno stato d’ansia per una persona o più persone care ancora in vita sulla Terra; potrebbe essere ancora traumatizzato da una morte veloce che non abbia dato tempo per prepararsi coscientemente alla morte; potrebbe avere paura della Luce, paura della morte, paura di Dio, ecc.

Gli spiriti disincarnati sono raramente maligni e dannosi per le persone che sono ancora in un corpo fisico; nella maggior parte dei casi gli spiriti disincarnati sono solamente confusi, non sono spesso consapevoli di ‘essere morti’ (ciò di non avere più un corpo fisico) e cercano aiuto.

La presenza di spiriti disincantati può influenzare le persone in diversi modi. Per questo motivo è assolutamente necessario poter aiutare la persona e liberarsi dallo spirito, e allo stesso tempo, aiutare lo spirito a ritornare verso la Luce, dove potra’ poi continuare il proprio percorso di reincarnazioni future.

> Spiriti Disincarnati: Cosa Accade Dopo La Morte

6. Il Reiki e i Cristalli

È abbastanza semplice lavorare energeticamente con i cristalli, se si hanno le informazioni e l’esperienza necessarie per capire come l’energia interagisce con loro.

Tuttavia, coloro che utilizzano l’energia Reiki, hanno a disposizione l’energia cosciente e intelligente che può amplificare e migliorare questo lavoro energetico.

In particolare, i simboli Reiki permettono di utilizzare l’energia in modi specifici, portando alte vibrazioni che permettono di espandere e amplificare i campi energetici associati.

I cristalli sono strutture in crescita naturale e alcune delle loro proprietà elettromagnetiche assomigliano a quelle del campo energetico umano e rispondono bene al Reiki e ai simboli Reiki.

Come sappiamo, i cristalli hanno la capacità di assorbire, immagazzinare ed emettere energia e poiché le informazioni possono essere codificate come schemi energetici (cioè come schemi elettromagnetici sul disco rigido magnetico di un computer: o impronte di energia create in omeopatia; o come schemi di onde luminose riflesse nella tecnologia laser e CD, fotografia e film, ecc.). I cristalli possono quindi essere programmati con informazioni e dedicati a determinate frequenze di energia.

Quando programmiamo un cristallo, trasferiamo e imprimiamo i modelli energetici dei nostri pensieri e intenzioni o semplicemente l’energia stessa sulla struttura energetica del cristallo. L’uso dei simboli Reiki prepara il cristallo e può anche aiutare ad amplificare e proteggere l’impronta.

I cristalli non vendono solitamente utilizzati in un trattamento Reiki, a meno che colui/colei che sta dando il trattamento ha anche la qualifica di Crystal Healer, e ha l’esperienza necessaria nell’utilizzo dei cristalli nel lavoro energetico di guarigione. Inoltre, il ricevente deve essere al corrente del servizio che sta ricevendo, per cui’ è necessario un certo grado di trasparenza e onestà da parte dell’operatore Reiki.

7. Creare Forti Protezioni Energetiche

“Ogni atto compiuto con intenzione diventa un rito. Possiamo fare il bagno pensando solo alla pulizia fisica; in tal caso il bagno pulirà il nostro corpo, e non di più. Oppure possiamo fare un bagno in modo tale che sia una ‘pulizia rituale’, nel qual caso la sua efficacia si estenderà oltre il piano fisico. Pertanto, eseguiamo determinate azioni fisiche non solo come mezzo per ripulire le condizioni eteriche, ma anche come mezzo per effettuare definitivamente una pulizia di quelle astrali attraverso l’immaginazione, un’arma molto potente in tutte le operazioni magiche.

Dion Fortune – Psychic Self-Defence


Esiste una vastissima gamma di metodi di protezione psichica. Possiamo utilizzarne diversi a seconda di ciò che pensiamo di incontrare, così come indossiamo diversi abiti a seconda del clima. Nella maggior parte dei casi, ci si può proteggere in maniera molto semplice ed efficace.

Molte persone si preoccupano del fatto che proteggendosi, possano diminuire la loro sensibilità naturale. Questo non accadrà, a meno che non lo vogliamo noi. La nostra protezione psichica si adatterà naturalmente per equilibrare i segnali in entrata, e quindi saremo ancora in grado di ‘selezionare’ le cose importanti, senza venire sopraffatti da un influsso di energia non positiva.

Un altro problema riguarda coloro che utilizzano la protezione soltanto come difesa contro ciò di cui hanno paura. Secondo alcuni, utilizzare la protezione in questo modo, non fa che incoraggiare la manifestazione della paura stessa. Non condivido totalmente questa idea, dato che il ruolo della paura è difenderci da situazioni pericolose. Tuttavia, non indossiamo abiti per paura del clima, ma perché vogliamo essere comodi e a nostro agio di fronte a temperature inclementi.

Tutta l’energia psichica a questo livello è controllata dalla mente. Alcuni oggetti fisici, come ad esempio la croce cristiana o l’aglio, hanno acquisito un grande potere come elementi protettivi per il significato attribuitogli dalle credenze. Sviluppare protezione psichica con il pensiero, invece, è il metodo più efficace e ne proporremo alcuni esempi più avanti.

In teoria, bisognerebbe sempre fare una protezione psichica prima di compiere qualsiasi lavoro psichico. Inoltre, può essere molto utile prima e dopo gli esercizi di meditazione. Io dedico sempre qualche minuto della giornata, quando mi alzo e prima di andare a letto, a equilibrare e proteggere la mia aura.

Il Reiki mette a disposizione una vasta gamma di strumenti di natura energetica che possono aiutarci a creare una protezione psichica potente; i simboli, in particolare i simboli Master, ci permettono di accedere a frequenze e vibrazioni necessarie per poter lavorare con il Reiki.

> Diversi Metodi Di Protezione Psichica
8. Integrare Reiki e Ho ‘oponopono

L’Ho’oponopono è un’antica pratica hawaiana per la riconciliazione, il perdono interiore (inteso come trasmutazione energetica), la cancellazione di memorie e pensieri negativi e la risoluzione dei conflitti.

La parola ho’oponopono deriva da ho’o (“fare”) e pono (“a posto/correttamente”) – per cui il significato completo è “rimettere le cose al proprio posto”.

Hoʻoponopono è “pulizia mentale”, correggere, mettere a posto, aggiustare. Tecniche del perdono simili all’ Hoʻ oponopono vengono praticate nelle isole del Pacifico, la Nuova Zelanda, le isole della Polinesia e le Maoris. Il processo di guarigione dell’ Hoʻ oponopono si basa principalmente sull’integrazione del perdonopentimentoamore e gratitudine.

Pratichiamo l’Hoʻ oponopono attraverso la ripetizione delle seguenti affermazioni:

Mi Dispiace

Perdonami

Grazie

Ti Amo

Se hai ricevuto l’armonizzazione Reiki (qualsiasi stile e livello), sappi che hai l’opportunità di integrare la potenza dell’energia universale con l’efficacia della tecnica dell’ ho’ oponopono.

Non è necessario essere esperti nella tecnica, come al solito la cosa più importante in questo processo è la tua intenzione, che deve essere chiara e precisa.

> Integrare Reiki e Ho ‘oponopono

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Giancarlo Serra vive a lavora a Londra come Insegnante Reiki, Ipnoterapista e Specialista in Regressione Terapeutica a Vite Passate. Offre consultenze online e in presenza a Londra e dovunque si trovi quando viaggia per insegnare corsi e workshop. Maggiori informazioni.