Il Reiki fuori dalla dualità
Il Reiki fuori dalla dualità

Negli corso degli ultimi 10 mesi, attraverso le canalizzazioni di Antonio e Lucia dell’Associazione di Promozione Sociale MaeStr’Ale, ho riceveuto diverse comunicazioni che riguardano il Reiki e l’opportunità che tutti noi abbiamo di liberare l’energia Reiki dalla gabbia in cui è stata oramai per tanto tempo.

In questo post condividerò alcuni estratti di queste canalizzazioni e le relazionerò alle informazioni che abbiamo sul Reiki. Non sarà un lavoro che di certo potremo completare in questo post, ma prendiamolo come punto di partenza per future conversazioni.

“Hai l’opportunità di sperimentare una nuova visione del Reiki: apriti a lasciar emergere questa nuova modalità, liberandola dalle catene della causa – effetto nella quale l’energia è stata imbrigliata e che ha necessità di essere liberata.”

“Non devi buttare, ma trasmutare: donare un nuovo significato per liberare dalle catene ciò che non può essere incatenato.”

Tratto da una canalizzazione alla Fonte
effettuata il 27.12.2022

Cosa si intende per causa-effetto?

Nel libro Kybalion troviamo scritto:

“Ogni effetto ha la sua causa, ogni causa il suo effetto; tutto avviene in conformità di una legge, il caso è il nome dato ad una legge che non si conosce; pur se esistono diversi piani di causalità, niente sfugge alla legge”

Esso esplica molto bene il principio secondo il quale, se per ogni causa esiste un effetto, ogni effetto ha la sua causa. Cioè: tutto avviene secondo una legge; non esiste il caso, se ci sono diversi piani di causalità per i quali i più alti dominano gl’infimi, pur tuttavia nulla può sfuggire del tutto alla legge.

Si ritiene che grazie alla conoscenza dell’ermetismo, ci si può innalzare al di sopra del normale piano di causa ed effetto tanto da diventare causanti. Ben sappiamo che le masse sono condizionate dall’ambiente, tanto da essere mosse secondo gli altrui, desideri come pedine di scacchi, vinte da mille cause esterne. Ma coloro che giungono al piano superiore, riescono a dominare il proprio carattere, i propri stati d’animo, le proprie emozioni, e quindi tutto ciò che li circonda; diventando causa anziché pedina. Essi possono utilizzano questo principio, non ne sono gli attrezzi; se pure obbediscono ai piani di causalità a loro superiori, dominano sul loro.

Sappiamo inoltre dalla seguente canalizzazione alla Fonte che il ‘fare’ è anch’essa un’illusione, in quanto nel campo di infinite possibilità tutto è già dato e non c’è niente da ‘fare’ ma tutto si ‘gioca’ nell’essere.

Dunque tutto ciò che attiene a “faccio questo dunque devo ottenere quello” ti mantiene nella causa – effetto e nell’osservazione dell’effetto, con l’illusione che la causa sia nel “fare”. In Realtà non vi è causa – effetto, ma tu che osservi fuori di te ciò che accade interiormente nel tuo Profondo.

Tratto da una canalizzazione alla Fonte
effettuata il 7.04.2023

E il terzo e quinto Postulato dicono:

3. Poiché tutto è Uno …
tutto è già in ogni possibile esito e versione

5. Poiché tutto è Uno e tutto è dato,
non c’è nulla da fare, solo Essere

Abbiamo inoltre avuto informazioni supplementari sul Reiki attraverso le calalizzazioni riportate nel seguente articolo:

La verità sul Reiki, la malattia, le guarigione, la morte

Vediamo alcuni concetti del Reiki come viene insegnato oggi

Attivazione/Armonizzazione

L’apprendimento del Reiki-ho inizia nel momento in cui l’allievo riceve l’attivazione dall’insegnante Reiki Master, che è in pratica una “trasmissione energetica“, che consente all’allievo di connettersi con il Reiki in qualsiasi momento e ovunque ne abbia bisogno. La trasmissione dell’energia viene offerta a ciascuna persona in modo rispettoso, seguendo il metodo standardizzato chiamato armonizzazione Reiki. Questa trasmissione energetica attiva un percorso di energia Reiki dentro l’allievo che allinea la sua risonanza, il microcosmo, con la vibrazione del macrocosmo.

L’attivazione viene concepita nel Reiki come un qualcosa radicato completamente nella separazione, che sappiamo essere un’illusione a livello sottile.

Il Reiki Master ha un qualcosa (Il Reiki) che l’allievo non ha – e durante l’attivazione il Reiki Master da all’allievo ciò che gli manca, per permettergli di utilizzare il Reiki per tutta la vita. Questo fa parte di un sistema di convinzioni che intrappolano il Reiki nella causa-effetto (‘ti do questo e succede questo…”) e nella separazione (‘ti offro ciò che tu non hai ….).

In verità e in accordo con la Legge Fondamentale che ‘Tutto è Uno’, tutti sono nella posizione di canalizzare il Reiki, perché tutto è energia. Non esiste separazione, perché se io dicessi che ‘possiedo labilità di canalizzare il Reiki’ e un’altra persona no, direi in effetti che sono separato da quella persona, e perciò in contraddizione con la Legge Fondamentale.

L’energia viene canalizzata dalla Fonte attraverso il nostro corpo.

Anche questa credenza è fermamente radicata nella separazione, dove si pensa che ci sono IO, individuo, separato dalla Fonte, dove c’è il Reiki, e per poterlo utilizzare devo ‘richiamarlo’ da lassù e canalizzarlo attraverso il mio corpo.

In verità Tutto è Uno, nello stesso istante nel QUI e ORA. Non esiste un li o qui, un prima o un dopo. Inoltre, non abbiamo solamente un corpo fisico, ma anche corpi densi e corpi sottili. Leggi qui l’articolo.

Chiedo all’Universo, agli Angeli, ai Maestri Ascesi, al Reiki di ….esaudire questo desiderio

Questa credenza è tipica delle credenze religiose che sono state ‘riciclate’ dal mondo New Age. Ma alla fine il concetto è sempre lo stesso: c’è un’entità/Dio che è separato da noi, che ci ‘guarda’ e ‘osserva’ come stiamo andando nel nostro percorso. Se stiamo camminando ‘fuori dal nostro percorso’, l’Universo ci invia dei segnali per rimetterci in carreggiata.

Ma chi è questo Universo al di fuori di noi, se noi siamo gli artefici della nostra realtà (relativa, sulla terra) – e la vera Realtà (Assoluta – con la R maiuscola) è che Tutto è Uno? e che la realtà che vivo è infatti una proiezione della mia consciuosness?

Quindi se Tutto è Uno, lo spirito guida sono io, il maestro asceso sono io, l’angelo sono io. Altrimenti non possiamo dire che la Legge Fondamentale a volte ‘funziona’ e a volte no.

Perciò, io sono un’espressione della Divinità che sta avendo un’esperienza di separazione illusoria per sperimentate chi non sono, per riscoprire Chi Sono, e vivere coerentemente (nell’illusione della vita) con questa riscoperta.

Alla prossima.

Articoli

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Giancarlo Serra lavora come Facilitatore Olistico e insegnante degli stili Reiki occidentale e Reiki giapponese. Maggiori informazioni.